Non solo lui..

Il DJ Laurent Garnier ascolta oltre 1.000 canzoni al giorno


Data la necessità di curare i contenuti ed essere all'avanguardia nel campo dell'arte per attirare i fan, molti DJ e produttori sono costretti a dedicare gran parte del loro tempo a lavorare su progetti e attività oltre alla creazione e all'esecuzione. In una recente intervista, il DJ Laurent Garnier ha rivelato le sue estenuanti pratiche nel curare nuove tracce per i suoi set.
Anche se non è una sorpresa per i colleghi DJ che curare nuova musica per spettacoli mix, programmi radiofonici ed eventi dal vivo sia un lavoro impegnativo di per sé, durante un recente evento principale all'AVA di Londra. Il DJ Laurent Garnier ha rivelato un sorprendente impegno nella ricerca di nuove uscite. Durante la sua conversazione con lo scrittore Séamas O'Reilly, il francese ha rivelato che ascolta circa 500 EP al giorno nella sua ricerca di nuova musica. Ha rivelato questo numero incredibile mentre discuteva del vasto numero di caricamenti su Spotify ogni giorno e della sua necessità di fare le proprie ricerche:

“Salto 500 EP diversi al giorno, per un totale di circa 1.000, 1.500 tracce. Lo faccio, perché voglio sapere cosa sta succedendo. Quando facciamo il DJ, dovremmo provare a suonare la migliore musica che c'è in circolazione e c'è tantissima musica, tantissima musica. Su Spotify ci sono tra le 100.000 e le 200.000 tracce al giorno. Quindi ascoltare 500 dischi non è niente. Praticamente non so nulla di quello che sta succedendo, ma sto cercando di saperne un po'. Il mio lavoro è cercare musica”.

Nel giustificare il vasto lavoro, Laurent Garnier nota che utilizza i brani che scarica per i suoi live set, il suo programma radiofonico PBB e il resto va al suo programma radiofonico [DEEP]Search . Parla inoltre della necessità di una cura umana poiché si fida di se stesso più che degli algoritmi che questi programmi utilizzano per indirizzare i contenuti agli ascoltatori:

“Credo che la cura umana sia ancora più importante di ciò che le macchine o l’algoritmo mi propongono”, ha detto. “Non sono soddisfatto degli algoritmi, quindi devo farlo da solo. La cosa divertente è che ogni giorno trovo dischi fantastici – roba davvero, davvero bella”.

Garnier ovviamente ha dichiarato di non scaricare molto di ciò che ascolta in streaming, ma ha rivelato di aver dovuto selezionare più di 70 tracce nelle 24 ore precedenti. La sua storia è un ottimo esempio dell'impegno e dell'energia che molti DJ e produttori mettono nella creazione di contenuti su una varietà di piattaforme.