Ciao a tutti voi, amanti della musica dance!

Ciao a tutti voi, amanti della musica dance, mi chiamo Giovanni, e seguo il Foxato forum fin dai primissimi anni come lettore, ma non avevo mai avuto modo di registrarmi e partecipare attivamente.

Essendo classe 1987, faccio parte di quel fortunato gruppo di persone che ha avuto la fortuna di vivere e crescere in quei magici anni della musica dance, una musica che ci ha regalato tante emozioni nel corso degli anni e che, almeno per chi l'ha vissuta direttamente, ha caratterizzato un tesoro di immenso valore nei nostri cuori.

Appassionatomi come molti, sul finire degli anni 90 decisi di intraprendere la carriera come DJ, ma già fin dai primi anni 2000 iniziava a crescere dentro di me il desiderio di creare quel tipo di musica, e di portare ad un livello più elevato l'immensa passione che avevo per un pò tutta la musica elettronica, dalla dance alla house, e dalla dream progressive alla trance.

Ho iniziato così a scrivere i miei primi brani ed a realizzare remix per altri, ma poi a causa del triste declino musicale che attraversava la musica elettronica sul finire degli anni 2000 decisi di dedicarmi ad altre mie passioni, mai dimenticando però l'infinito amore che avevo per la musica dance e sperando sempre dentro di me che un giorno sarebbe potuta rinascere, magari in forme diverse, ma comunque riuscendo nuovamente a trasmettere quelle emozioni di un tempo.

Venendo da una generazione dove la musica veniva fatta con il cuore e senza secondi fini, a distanza di tantissimi anni, complice anche il fatto di un universo imprevedibile, un panorama musicale abbastanza incerto e monotono, apparentemente privo della creatività musicale che aveva caratterizzato i decenni precedenti, ed un probabile ritorno di fiamma della dance anni 90-2000, ho deciso di tornare a quello che fu il mio primo amore per la musica, ed effettuare un folle esperimento, ovvero produrre un disco nel presente 2022 ma con le sonorità originali della musica elettronica di quegli anni, fuse tra di loro, provando a dar vità ad un mix ibrido dei vari generi elettronici (dance, house, trance) con una chiave di lettura personale, e che riuscisse a trasmettere ancora una volta quelle vibrazioni e quelle emozioni magiche che sembravano ormai esser scomparse nel panorama musicale contemporaneo.

Il progetto dance a cui ho dato vita si chiama "GIOSTAR", ed il primo brano, uscito già da qualche mese su tutte le piattaforme digitali, si chiama "UNSHAKABLE" includendo al suo interno 4 versioni

Essendo nuovo iscritto non mi sono permesso di postarlo nell'apposita sezione delle nuove uscite, ma mi farebbe molto piacere porterlo condividere con tutta la comunità dance.

Un saluto speciale a tutti voi!

Grazie di cuore per il caloroso benvenuto!

Mi riferivo purtroppo allo scenario locale nazionale, quello italiano, ed in particolare a quelle che una volta erano la dance comerciale e la house commerciale italiane, ma anche progetti house e dance poco commerciali ma più orientati per i club.

L'involuzione (a mio avviso) dei musicisti italiani (sia ufficiali che ghost) dietro ai numerosi progetti dance e house di quegli anni, dove avevano dato letteralmente anima e cuore, rispetto agli ultimi 10-15 anni, dove ascolti con stupore ed incredulità i progetti attuali, e ti chiedi ma davvero sono arrivati a ciò?

Un pò come vedere De Niro negli ultimi anni (un esempio per citare tanti altri grandi attori nelle stesse condizioni) che dopo capolavori come C'era una volta in America, Il Padrino o Quei bravi ragazzi, te lo ritrovi oggi ancora in gran forma nonostante l'età, ma a fare delle produzioni a dir poco scandalose ed al limite del grottesco, (ad eccezione per The Irishman) gettando appunto una carriera di grande rispetto nella spazzatura.

Mentre uscendo fuori dall'Italia (quasi sempre modaiola), il panorama internazionale è stato sempre ben differente, con vedute largamente diverse e lungimiranti, e con una certa evoluzione negli stili, facendo anche tesoro della tecnologia odierna.
Basti partire dal Giappone, luogo dove probabilmente la musica elettronica nacque grazie ai sintetizzatori, fino ad arrivare al nord Europa.
La trance ne è tutt'ora un esempio (vedi Armin van Buuren... A State of Trance... o The Thrillseekers).
C'è proprio un approccio alla musica diverso, una voglia di fare, una volontà di mettersi ancora in gioco a distanza di anni, senza perdere la retta via.

E proprio vedendo ancora esempi come A State of Trance, che ti viene in mente di quando in Italia eravamo noi a fare determinati programmi in radio.
Io stesso in quei primi anni del 2000 amavo tanto fare radio, ricordo le nottate insonni e le lotte contro il tempo nel riuscire a montare le strisce quotidiane mixate, fino ad arrivare al sabato a riuscire a montare in tempo la mega classifica mixata in stile Los Cuarenta / Deejay Parade.
Ma non ti nascondo che la passione per fare radio non l'ho mai persa nonostante son passati quasi 20 anni da allora.

Grazie ancora a tutti per accoglienza!

(ps: sono calabrese anchio )

Edited by GIOSTAR - 29/10/2022, 03:36

Ciao e grazie per le critiche costruttive

Yes, confermo, quei due dischi che hai beccato sono solo alcuni di quelli che ho "omaggiato" tra ricordo e ispirazione. Le varie versioni ne contengono molteplici, ed i più attenti come te non possono che non riconoscerli.

Essendo anche appassionato di sintetizzatori (sia hardware che software), elettronica e sound design, alcuni sono proprio gli strumenti originali usati all'epoca, altri invece una mia ricreazione sfruttando la qualità che la tecnologia odierna ti mette a disposizione.

E solo per questo ho passato svariati mesi nella creazione e nella lavorazione da zero di questo nuovo sound, un sound che con "Unshakable" ha voluto segnare solo un nuovo inizio, un punto di partenza verso qualcosa di più grande, come ho detto in precedenza un (folle) esperimento, quasi a voler dare un segnale di speranza che non tutto forse è perduto o rimane solo un ricordo (passato, presente e futuro).

In realtà Unshakable è uscito in sordina a giugno, ma è già da alcuni mesi che sto lavorando al follow up e spero di poterlo far uscire entro qualche mese in inverno

Io stesso, molto critico verso me stesso, cerco sempre di evolvermi, e già a distanza tra una produzione e l'altra provo sempre a garantire quel miglioramento netto che mi impongo.
Fosse per me, e per quanto pignolo io sono, un disco non lo farei uscire mai definitivamente Un pò come si fa per i software, prima versioni alpha, poi beta, tanti 0.1, 0.5, fino ad arrivare alla 1.0, ma poi ti accorgi che il software inizia a diventare stabile e serio solo probabilmente all'arrivare della 2.0, 3.0 e via dicendo

Sulla durata anchio temevo degli effetti negativi, ma in questo caso il senso era prendersi una licenza poetica un pò come faceva Gigi con i suoni Trip/Psico Mix infiniti di 10 minuti e passa
Scherzi a parte, il senso dell'extended, rispetto la classica radio edit, era da una parte proporre a chi l'avrebbe compresa ed amata non un semplice ascolto, ma proprio un "viaggio musicale" quasi a trasportarti in un'altra dimensione per l'intera durata dell'ascolto, e dall'altra il classico utilizzo della traccia per essere mixata comodamente dal DJ.

Grazie ancora

(ps: lato mastering purtroppo c'è anche la crocifissione con la compressione digitale di molte delle piattaforme/store audio digitali dove il disco esce, e paradossalmente quelle più diffuse sono le peggiori, quelle più di nicchia le migliori. Speri sempre che l'ascolto / download venga sempre effettuato con i file lossless wav o flac, ma quasi sempre avviene il contrario. All'epoca avveniva una cosa simile tra cd e vinili Tralasciando poi l'impianto/cuffie dove il disco venga effettivamente ascoltato... in modalità Yamaha NS-10

Edited by GIOSTAR - 29/10/2022, 03:54

Benvenuto!
Complimenti per i tuoi lavori!
Go ahead!

Benvenuto anche da parte mia!