1. Daddy Yankee - Con Calma 2. Jax Jones & Martin Solveig - All Day And Night 3. Avicii feat. Aloe Blacc - S.o.s. 4. Meduza feat. Goodboyz - Piece Of Your Heart 5. Pedro Capo' & Farruko - Calma 6. Love Luxury & Pitbull - Body 7. Dj Ross - La Vie 8. Louis Capaldi - Someone He Loved 9. David Guetta feat. Raye - Stay (Don't Go Away) 10. Dj Antoine - Lonely Ones 11. Don Diablo feat. Jessie J - Brave 12. Shanguy - Toukasse' 13. Lp - Girls Go Wild 14. Robin Schulz feat. Harloe - All This Love 15. Van Halen - Jump (Armin Van Buuren Remix) (N.E.)
Ho ritrovato queste vecchie classifiche di Marco Ravelli e le condivido con voi.
Più che altro mi piacerebbe che l'utente in questione si iniziasse a soffermare sulla qualità intrinseca dei pezzi e che quello che decidono le cosiddette radio mainstream era sbagliato all'epoca, quanto è ancor più sbagliato ora. Ai tempi delle Discoparade e Deejay Parade succedevano le stesse identiche cose che succedono ora. Ovviamente con delle grosse e notevoli differenze : - internet non dava la possibilità di avere TUTTO a portata di mano quindi si pensava che il meglio fosse rappresentato da quel che mettevano. Quando quello era uno spicchio di un 1, al massimo 2%. Sicuramente meglio rispetto allo zero quasi spaccato di oggi, ma era sempre una percentuale bassissima. - i suoni dei pezzi 'commerciali' in gran parte ovviamente erano più attinenti a un ascolto piacevole. Per quello ancor'oggi preferirei ''La danza delle streghe'' all'idiozia che c'è alla 1 nella chart messa in questo topic. Ma lo stesso ragionamento ''è sempre meglio di..'' è stato quello che poi ha portato alla rovina.
Quindi il consiglio di farsi una propria indipendenza musicale è essenziale, ti aiuta ad apprezzare quei capolavori che non hanno niente di meno rispetto a quelli del passato, anzi in mille mila casi son pure meglio
Però le radio già nel 2001 ti pompavano 10000334384 volte una ''Got To Get'' di Ponte e magari ti relegavano una ''Catch'' di Kosheen nel rmx di Ferry a 2-3 ascolti a settimana. Così purtroppo già l'ascoltatore veniva influenzato negativamente, e ciò che è successo negli anni è una logica conseguenza della scelleratezza di quelle scelte. Per fortuna sulla nostra oasi è ben diverso
Certo, c'erano filoni euro che anche gli italiani sapevano spesso e volentieri interpretare al meglio C'erano pezzi italo dignitosi, c'era sicuramente più scelta. Questo è indubbio. Però ugualmente non era solo quello lo scenario esistente, e gli ascoltatori venivano comunque ''imboccati'' come si fa con i bimbi piccoli con la minestrina. Per quello si è arrivati alla situazione di ora con tutte le pagine dei nostalgici di merda che ben sappiamo.
Però ugualmente non era solo quello lo scenario esistente, e gli ascoltatori venivano comunque ''imboccati'' come si fa con i bimbi piccoli con la minestrina. Per quello si è arrivati alla situazione di ora con tutte le pagine dei nostalgici di merda che ben sappiamo.
e ci sono riusciti perfettamente nella maggior parte dei casi!