Craig Connelly a Milano - 08 dicembre 2023

Carichissimi per domani

Un po' di ore e arriva il mio resoconto dettagliatissimo + playlist

Ed eccoci qui
Partiamo dalla notizia migliore.
La presenza di Connelly che per fortuna non ha dato buca? Ovvio ma non solo..
Nessuna rissa o problema di ordine pubblico? Anche, ma soprattutto..
LADYFOX CHE NON E' SVENUTA
Non c'è stato fortunatamente il ''non c'è 2 senza 3'' sennò c'era da preoccuparsi. Alla fine son servite semplici precauzioni: polase, bere acqua in più, un energy drink e avere culo che l'aria fosse meno irrespirabile di altri locali.
E così per fortuna è stato.

Tornando alla giornata, è tutto andato maledettamente alla perfezione
Dopo il viaggio con Alessio direzione Parma troviamo R@ffo che ci porta al bnb prenotato che si rivela ancora meglio di quello che sembrava E già quello era un segnale positivo del tutto.
Ci riposiamo un po', poi ci cambiamo e infine torna a prenderci R@ffo, la prima tappa è Lodi, casa di Alex e Stefy.
Beviamo qualcosina e siamo già intanto carichi per la cena. Il posto in cui abbiamo riservato ci sembra ottimo e anche questo non delude le aspettative Altro segno che le cose sarebbero andate nel verso giusto.
Inizialmente avevamo in programma di fare una tappa intermedia in un bar ma tra le varie chiacchierate proprio come in famiglia, e il finale di Juve Napoli è già quasi ora della serata.
Ci incamminiamo, tempo di parcheggiare le auto di R@ffo e Alex, arriviamo al locale che inizialmente non sembra avere un aspetto così invitante, almeno da fuori.
Il posto è quello che è ma poi ci basta entrare per capire che effettivamente l'organizzazione di quest'evento non era una cosa tragica come quelle recensioni lette ovunque mi facevano immaginare.
Prima di Sambero la musica è veramente pessima, ma più da sottofondo che da vera e propria serata.
Quando poi arriva l'italiano le cose parzialmente cambiano, con una scaletta intermezzata tra roba kitch / scadente (Skrillex, Simon Doty, Odd Mob etc) a roba SERISSIMA in cui il popolo reagisce in modo esemplare a classici come:
System F - Out Of The Blue
Armin van Buuren & Sharon den Adel - In & Out Of Love (un rmx dell'epoca)
Ferry Corsten & Betsie Larkin - Made Of Love (un pezzo che per una pista italiota può sembrare letteralmente difficile, ma invece molti la cantano e si esaltano)
Oceanlab vs. Gareth Emery - On A Good Day Metropolis.
Ci piazza anche un mashup osceno tra 9 PM di ATB e non ricordo cosa, ma trova anche il tempo di piazzarci ''Summer ID'' di Will Atkinson che ci prepara proprio all'arrivo di CRAIG CONNELLY
Nessun effetto clamoroso o momento di suspance, se non una gag proprio nel set di Sambero in cui viene ''interrotto'' il mix apposta e parte mezzo minuto di roba latina, giusto per fare una trollata.
Ma ovviamente più passava il tempo più non vedevamo l'ora di vedere il ragazzo di Manchester che era già dietro le quinte da prima e quando poi sale in consolle attacca col brano di Solardo.
Da persona frequentatrice di 1001 ovviamente mi ricordavo che molti set li iniziava con quel brano e per curiosità vado a vedere uno dei suoi ultimi set ''da solisti'', sta a vedere che te lo fa uguale.
Brano dopo brano succede veramente questo ma già tra il secondo e il terzo avviene una variazione e mi tranquillizzo, anche se la maggior parte segue proprio quella scia.
Nonostante avessi il telefono in mano con quella playlist per ''scommettere'' quale pezzo arrivasse dopo e discutere di questo con la ciurma del forum, è un'emozione indescrivibile sentire i suoi pezzoni suonati da lui dal vivo.
Ci esaltiamo e cantiamo sulle note di ''Time Machine'', ''Other Side Of The World'', ''Desire'' e tutte le varie altre, ma anche con ''Black Hole'' Della quale Ladyfox stessa sembra incredula.
Sarà anche l'impianto che un po' sfalsa la tonalità delle voci, anche se ad esempio a Bologna era anche peggio e ogni voce sembrava uguale in stile chipmunks, qui no anche se effettivamente sembrava una Novelli mascherata
Il tutto procede poi su quella scia ma mentre mi aspettavo che con ''You Are Alive'' chiudesse (e sinceramente avendo iniziato alle 2 e non alle 1.30 come si credeva forse speravo in qualche pezzo in più) ti piazza poi ''Headed For The Sun'' per concludere, o quasi.
Già, perchè mentre sono già arrivati i Voolgarizm nel frattempo rimette ''Other Side Of The World'' dopo già averla suonata nel rmx di Daxson. Penserete all'originale? No, una roba mezza happy hardcore / hardstyle che fotteva letteralmente il cervello
Comunque ancora super esaltati dal set cerchiamo di farci strada magari per avere una foto insieme ma niente, troppa ressa e poi ormai si stava già preparando per andare dato che il giorno dopo avrebbe poi suonato a Zurigo.
Il tempo di riincamminarci verso le auto e si son fatte le 4.30, le nostre facce in quella foto dicono tutto MA NE E' VALSA LA PENA.
Come ne è valsa la pena stare a Parma (grazie R@ffo per tutto ) al contrario dello scetticismo di Ladyfox che fino al giorno stesso l'ha menata sul fatto che fosse per lei stato meglio riservare a Milano.
Salutiamo poi Alex e Stefy che tornano nella loro Lodi e il viaggio di ritorno chiaramente sullo stanco morto andante prosegue comunque bene, sentiamo in auto vari pezzi della nostra oasi che ci tengono un po' svegli ancora.
Impeccabile R@ffo nella guida, torniamo a casa che si son fatte circa le 6 finchè ci corichiamo per poi svegliarci verso le 11.30. E il sonno vero e proprio è arrivato di botto solo nelle giornate successive.
Il resto è storia recente, siamo poi Alessio, R@ffo, Ladyfox e io, giriamo per Parma conoscendo il bel centro della città addobbato per questi tempi natalizi, si va in un pub spettacolare e in un'ottima gelateria, e il giorno dopo in stazione per ripartire.
Poniamo le chiavi del bnb nella cassetta con la certezza che è stato TUTTO MOLTO BELLO.
ESPERIENZA SUPER E VERA ATMOSFERA DELLA FAMIGLIA. AL DI LA' DI LADYFOX NON SVENUTA DICO CHE TRA GO E PVD E CRAIG QUEST'ULTIMO E' STATO L'EVENTO PIU' BELLO IN ASSOLUTO VISSUTO CON LA FAMIGLIA.
Ci si becca al prossimo

ps: la prossima volta mi porto una sega elettrica per quel Wembanyama che si metteva ogni volta davanti a noi