Intervista a Renna!

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::Renna::
view post Posted on 4/6/2015, 03:34




CITAZIONE (Axily @ 3/6/2015, 20:34)
-Come mai ti hanno spaventato le mie domande? :o
- Che scuola superiore hai frequentato?
- Che ne pensi dei troll di deadmau5?

Per ora ho in mente solo queste

- Haha tranquilla... non le tue, quelle che ti ha posto Sigma

- Liceo classico, e ne sono stato abbastanza soddisfatto per quanto riguardava la didattica

- Li adoro, sono spesso sfacciati ma molto sinceri. Ci vuole qualcuno che analizzi criticamente certe situazioni ed è bello che lo faccia con questa ironia. Ci vuole anche del coraggio perchè così facendo ci si crea dei nemici e un'immagine pubblica che non da tutti è apprezzata. Joel si ama o si odia

CITAZIONE (Dox @ 3/6/2015, 20:37)
7. Si parla molto di producers sopravvalutati e di producers sopravvalutati, mi faresti qualche nome invece che secondo te non è nè uno nè l'altro
8. Cosa pensi del "cambiamento" di Tiesto? Oltre ai soldi quali motivi spingono un artista a "rinunciare" il mondo che egli stesso ha creato e in cui è diventato uno dei maggiori esponenti di tale genere
9. La collaborazione che sogni di più, tra 2 artisti di "genere" completamente diverso, che secondo te possono "fondersi insieme" creando qualcosa di nuovo e di molto interessante

7. E' difficile perchè in questo tutto è relativo. Non posso dire, ad esempio, che Madeon merita la fama che ha, se poi vediamo che gente come Hardwell ne ha mooolta di più. Guardando alla carriera in toto, Van Buuren e Tiesto sicuramente hanno meritato tanto e tanto hanno avuto. Però si potrebbe anche dire che hanno comunque avuto troppo... E' quasi impossibile definire in via di principio, si dovrebbero usare dei criteri di giustizia, di rapporto bravura/merito che variano da persona a persona e anche a seconda di come uno considera il lavoro di produttore in relazione alle altre professioni e ai rispettivi stipendi.

8. I motivi possono essere essenzialmente due: i soldi o la voglia di sperimentare/cambiare, che è guidata da una certa passione, dal coraggio e dalla voglia di rimettersi in gioco e in discussione. Quando parliamo di Tiesto (potenzialità enormi) è facile riconoscere qual'è la guida, perchè quando mette la passione nelle sue produzioni si sente sempre, non c'è niente da fare. Non l'ho mai odiato o rinnegato per il cambio di stile, da allora ha comunque sfornato molte ottime produzioni... Poi ci sono anche molti altri lavori (soprattutto nel presente) che invece non sono guidati da quella passione, e anche qui si sente. I bangers da pista riciclati, la collaborazione con Garrix e tante altre ultime uscite sono state mediocri, non da Tiesto, non all'altezza dell'ispirazione di Tiesto che tante perle ha saputo regalare.

9. Di genere totalmente diverso? Molto difficile, se avessi già inventato una fusione simile ci avrei lavorato... Ti azzardo un'idea improvvisa: Trip hop elettronico dei Massive Attack e la fusion della Dave Matthews Band. Chissà che roba esce fuori

CITAZIONE (Foxato @ 3/6/2015, 22:01) 
1. Come ci si sente a vivere in una metropoli come Roma? hai vissuto sempre lì o sei stato anche in altri posti?
2. Il posto bello che tu abbia visitato?
3. Cosa pensavi quando il povero Joe creava off-topic come nel topic di Guetta a Roma creando anche discussioni in cui un po' ti arrabbiavi?
4. Se il forum dovesse espandersi per ciò che riguarda la proposta degli altri generi come agiresti sapendo che comunque gli utenti di ora musicalmente il forum lo trovano completo?
5. Dove guarderai la finale sabato?

1. Ho vissuto stabilmente solo qui... Vedi, è come un conglomerato di paesini, socialmente parlando. Ogni gruppo di amici e conoscenze varie è un paesino a sè stante, nel quale "tutti sanno tutto di tutti", e queste migliaia di "paesini sociali" vanno chiaramente anche ad intrecciarsi. Uno pensa che sia pieno di persone di ogni tipo, ma moltissime appartengono sempre ai pochi soliti stereotipi dei livelli sociali. E' impressionante l'omologazione che regna in ogni aspetto... L'ultima trovata poi è quella di voler essere tutti alternativi (il paradosso è evidente). Io sono un osservatore interno perchè sono romano, ma al contempo esterno perchè ho avuto la fortuna di trovare un gruppo di amici uniti da valori più importanti di mode e popolarità varie purtroppo REGNANTI. Ma non siamo certo gli unici, probabilmente non lo siamo nemmeno nei nostri rispettivi quartieri.
Per quanto riguarda l'estetica che dire... è meravigliosa, è una città-museo. Purtroppo non è tutta gestita allo stesso modo, molte zone periferiche (e a Roma potete immaginare di che estensione si parli) sono lasciate a loro stesse, che siano belle o meno.
Come dice un mio amico di Bolzano, Roma è "un museo nelle mani di pazzi scriteriati"

2. Beh, Londra è per me un luogo magico che mi porto sempre nel cuore. Lì ho fatto i miei primi viaggi da solo, l'ho sempre adorata anche per i primi profumi di libertà e autonomia che mi ha fatto respirare. Lì perfino la pioggia, che per molti è il suo principale difetto, mi da sensazioni diverse, piacevoli. Inoltre, mia madre ci ha vissuto per 14 anni da giovane e me ne parla spesso con affetto.

3. Lo sono andato a rileggere e per prima cosa ammetto che mi è dispiaciuto per i toni di quella discussione. Ma non voglio fare buonismi squallidi, mi hai chiesto cosa ne pensavo e te lo dirò sinceramente: Joe aveva ragione sull'idea generale che aveva, quello che io pensavo e che penso ancora è che non si possano fare paragoni così drastici fra la generazione odierna e la sua, e lui quando succedevano certe cose giudicava un pò a priori... come gli dicesti anche tu tendeva al "revivalismo" in quel senso. Pensavo e penso ancora che ogni generazione di qualunque luogo abbia del buono e del meno buono, anche se magari in misure minimamente diverse. Se non fosse così una persona come Joe non si sarebbe mai e poi mai trovata a subire ciò che sai molto più approfonditamente di me. Mi hanno fatto un pò arrabbiare certi giudizi, lo ammetto e mi dispiace per i toni di quella discussione, ma come ho detto in un altro topic questi battibecchi passano poi in secondo piano rispetto a tante, tante cose nell'idea che ho di lui.

4. Lo farei gradualmente, tenderei più a seguire gli utenti che a portare avanti un'espansione così di mia iniziativa: non aprirei altre sezioni specifiche domani stesso, non ce n'è assolutamente bisogno... lo farei però progressivamente, seguirei i tempi dell'aumentare della richiesta di altri generi (se aumentasse).

5. Credo che per una volta nella mia vita sarò scaramantico e la guarderò nel posto dove ho visto la semifinale di ritorno (un pub che conosco da un pò) con la persona con cui l'ho vista (un mio amico che ho eletto portafortuna e che tiferà di nuovo Juve con me... E indovinate un pò, è pure romanista)

Edited by ::Renna:: - 4/6/2015, 13:12
 
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view post Posted on 7/9/2018, 14:58
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della morte di avicii che mi dicii???..eri un suo fanboy???
 
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::Renna::
view post Posted on 7/9/2018, 16:00




CITAZIONE (LuchinoNRG @ 7/9/2018, 15:58) 
della morte di avicii che mi dicii???..eri un suo fanboy???

Prima di parlare del lato artistico, comunque era un ragazzo di 28 anni che si è tolto la vita... Fa sempre pensare a quanto sbagliamo quando pensiamo a un’idea di vita perfetta dei personaggi famosi, e a quanto, comunque, la depressione sia una vera e propria malattia che può colpire davvero chiunque. È terribile quello che è successo e il modo in cui è successo.

Artisticamente parlando, ci sono personaggi famosi scomparsi a cui ero molto più legato di lui. La morte di Chris Cornell dello scorso anno ancora mi sconvolge. Avicii se n’è andato in un momento in cui non ascoltavo molto lui e il suo genere, ma l’ho amato quando iniziai ad avvicinarmi all’elettronica, poco meno d’una decina d’anni fa era uno dei miei preferiti. L’enorme successo poi ricevuto con Levels l’ha un pochino allontanato dai miei ascolti abituali ma comunque ho sempre pensato che fosse un buon artista. Ricordo con nostalgia molti suoi remix e soprattutto pezzi come Silhouettes, Blessed, Fade into Darkness...
Vuoi o non vuoi ci siamo tutti un po’ legati, ha contribuito a far diventare così famosa l’edm (per carità, con strascichi positivi e meno)
 
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view post Posted on 10/9/2018, 18:27
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Prima di parlare del lato artistico, comunque era un ragazzo di 28 anni che si è tolto la vita

Concordo, e poi quando "conosci" quella determinata persona ti dispiace ancora di più

CITAZIONE
La morte di Chris Cornell dello scorso anno ancora mi sconvolge

A me ha sconvolto quella di Chester dei Linkin Park, ha fatto parte della mia crescita e del mio percorso musicale (forse più di Avicii)
 
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::Renna::
view post Posted on 11/9/2018, 02:10




CITAZIONE (Dox @ 10/9/2018, 19:27) 
CITAZIONE
La morte di Chris Cornell dello scorso anno ancora mi sconvolge

A me ha sconvolto quella di Chester dei Linkin Park, ha fatto parte della mia crescita e del mio percorso musicale (forse più di Avicii)

Eh, brutta anche quella... Io penso che con certe cose è difficile prenderla alla leggera. Sarà pure una persona sconosciuta scomparsa in un’altra parte del mondo come ne muoiono a migliaia ogni giorno, ma con certi come fai a non sentire un legame? Quando per te comunque le loro opere sono importanti per fasi della tua vita o anche solo perché le apprezzi e ti hanno fatto passare un bel momento ascoltandole, un po’ ti affezioni.
Anche perché spesso nei testi (riprendendo Chris Cornell) leggi spesso loro pensieri, emozioni intime e personali. Pure Bowie fu un gran brutto colpo.
 
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19 replies since 3/6/2015, 15:10   2356 views
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